03.04.2024 Ilaria Iacoviello

Cingolani e la conoscenza, un bene che cresce quando viene condiviso

L’AD di Leonardo a RomeCup: “Contribuiamo al 40% della tecnologia Hi-Tech. Per noi è importante promuovere la cultura scientifica”

"Leonardo contribuisce al 40% della tecnologia Hi-Tech del nostro Paese e abbiamo deciso di investire in una Fondazione del Terzo Settore, la cui principale attività è la creazione di contenuti digitali multimediali su diverse piattaforme, dall'editoria tradizionale al digitale, con l'obiettivo di diffondere la conoscenza scientifica tra i giovani e creare una libreria di contenuti digitali accessibili gratuitamente a tutte le scuole"

È così che Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo ha presentato il progetto Outreach di Fondazione Leonardo - Civiltà delle Macchine ETS, mirato a diffondere la conoscenza delle materie Stem tra i ragazzi a partire dalle elementari fino agli istituti superiori. Una nuova mission per porre rimedio alla carenza di laureati che si registra proprio in quei campi.

L’occasione? La 17ª edizione della RomeCup, il 20 e 21 marzo, all'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, importante iniziativa promossa dalla Fondazione Mondo Digitale, in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, realizzata con Italian Tech e il gruppo editoriale GEDI. Un evento dedicato alla robotica e all'intelligenza artificiale in cui dal 2007 si parla di innovazione attraverso la connessione tra scuole, centri di ricerca, aziende, università e istituzioni.

A confrontarsi esperti del settore come Mirta Michilli (Direttrice Generale della Fondazione Mondo Digitale), Giorgio Metta (Direttore Scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia - IIT), Alessandra Poggiani (Direttrice Generale di CINECA) e Vincenzo Esposito (Amministratore Delegato di Microsoft Italia). Tutti hanno sottolineato l'importanza della robotica e dell'intelligenza artificiale nel contesto attuale e futuro, hanno rassicurato sul ruolo complementare dell'IA rispetto all'uomo e hanno evidenziato la necessità di investire nelle materie STEM per affrontare sfide complesse e mantenere la qualità della vita. Nonostante le diffidenze, è emersa la necessità di comprendere e utilizzare l'IA in modo intelligente, rispettando però precisi limiti.