Verso la creazione di uno Spazio Europeo dei dati sanitari

di Claudia Figliolia

15 giugno 2022

Il 3 maggio 2022 la Commissione Europea ha pubblicato il progetto “European Health Data Space” (EHDS) quale passo decisivo per la progressiva creazione di un mercato unico digitale dei servizi e dei prodotti sanitari. L’iniziativa mira a garantire il miglioramento dell’accesso ai dati (fascicoli sanitari elettronici, dati genomici, dati presi dai registri dei pazienti) e la relativa interoperabilità, non solo per sostenere l’erogazione dei servizi sanitari (il cosiddetto uso primario dei dati) ma anche per lo sviluppo della ricerca scientifica e per l’elaborazione delle politiche pubbliche in ambito sanitario (il cosiddetto uso secondario dei dati).
“Health data are the blood running through the veins of our healthcare systems” si legge nella Comunicazione; ma ancora molti sono gli ostacoli che l’EHDS mira a superare per garantirnee lo sviluppo potenziale.
La creazione dello Spazio europeo consentirà agli individui di poter esercitare pienamente il pieno diritto sui propri dati sanitari, agli operatori sanitari una maggiore facilità di accesso alla storia medica dei pazienti, anche oltre confine, alla ricerca di accedere con maggiore facilità a dati sanitari di alta qualità e alle autorità di regolazione di elaborare politiche sanitarie fondate su un quadro informativo maggiormente dettagliato e attendibile.
Sul fronte della privacy, la Proposta introduce specifici criteri di sicurezza per l’interoperabilità dei sistemi di cartelle cliniche; l’uso secondario del trattamento dei dati sanitari elettronici sarà possibile solo per le finalità specifiche previste dal Regolamento, sulla base di un’autorizzazione rilasciata da un organismo di accesso ai dati; il trattamento dei dati potrà, inoltre, avvenire solo in ambienti di elaborazione sicuri, che dovranno rispettare standard molto elevati di privacy e sicurezza (informatica) e nessun dato personale potrà essere scaricato da tali ambienti, né sarà possibile “reidentificare” gli interessati.