"Invece di 'reinventare la ruota' creando una rete proprietaria nello spazio, stiamo sfruttando le stesse tecnologie all'avanguardia che collegano miliardi di smartphone sulla Terra", ha dichiarato Thierry Klein, Presidente di Bell Labs Solutions Research di Nokia.
Entro la fine di questo decennio, la NASA punta a stabilire un'esplorazione sostenibile sulla Luna. Il potenziamento della banda, la connettività e le comunicazioni affidabili, saranno componenti cruciali per trasformare questa ambizione in realtà.
Gli astronauti avranno bisogno anche nello spazio, come per noi sulla Terra, di accedere alle funzionalità di comunicazione voce, video e dati, nonché a dati telemetrici e biometrici. Inoltre, al fine di svolgere i loro compiti di missione, avranno bisogno anche di “interrogare” vaste griglie di sensori, distribuire carichi utili per esperimenti scientifici e azionare a distanza robot e altri macchinari. Tutti questi scenari e applicazioni richiederanno una solida connettività di rete.
Per raggiugere questo obiettivo la NASA ha selezionato Nokia per partecipare alla sua iniziativa Tipping Point, alla ricerca di tecnologie sviluppate dall'industria, che possano favorire l’incremento di opportunità, anche commerciali per avvantaggiare le future missioni. Come per quella senza equipaggio chiamata IM-2, il cui lancio è attualmente previsto entro una finestra di tre mesi a partire dal novembre 2023, dal Kennedy Space Center della NASA a Cape Canaveral, in Florida per atterrare al polo sud della Luna. Per questa missione Nokia ha collaborato con Intuitive Machines e Lunar Outpost.
Nello specifico, Nokia Bell Labs ha sviluppato una versione a basso consumo, compatta e resistente allo spazio della sua microcella 4G/LTE. La rete è specificamente progettata per sopravvivere al viaggio verso la Luna e operare sotto le temperature estreme, le radiazioni e le condizioni ambientali della superficie lunare.
Il sistema lunare 4G/LTE avrà due componenti principali: la prima è l'unità della stazione base, che sarà integrata direttamente nel veicolo spaziale di Intuitive Machines, il lander Nova-C, e fungerà da stazione radio-base per la rete lunare. Il secondo componente sarà l'apparecchiatura radio installata su due veicoli lunari: il rover MAPP (Mobile Autonomous Prospecting Platform) di Lunar Outpost e la Micro-Nova di Intuitive Machines. Insieme questi componenti radio, formeranno una rete che consentirà ai veicoli e al lander di comunicare tra loro. Una potente connessione radio diretta a Terra dal lander fornirà un collegamento attraverso il quale i controllori di missione riceveranno dati e immagini e gestiranno a distanza i veicoli attraverso la rete cellulare.
Thierry Klein, Presidente di Bell Labs Solutions Research di Nokia, commentanto questo progetto ha dichiarato: "L'umanità è sempre stata affascinata dallo spazio, e questo interesse si è intensificato nel 21° secolo. Stiamo inviando più esseri umani e più macchine nello spazio per esplorare, studiare e persino perseguire nuove iniziative imprenditoriali e per questo avranno bisogno di connessioni. Nokia è pronta a fare questo viaggio con loro".
Questa rete non si limiterà a fornire dati chiave per i futuri sistemi di comunicazione lunare, ma verranno acquisite nuove conoscenze che supporteranno la costruzione di reti in grado di funzionare negli ambienti più estremi sulla Terra.