03 maggio 2023
In data 28 aprile con un comunicato stampa il Garante per la protezione dei dati personali italiano ha annunciato la riapertura della piattaforma ChatGPT.
La società statunitense ha infatti introdotto le misure richieste dal Garante nel provvedimento dell’11 aprile, tra le quali:
- la predisposizione e pubblicazione di un informativa per illustrare le modalità di trattamento dei dati personali;
- l’implementazione dell’informativa sul trattamento dei dati riservata agli utenti del servizio;
- il riconoscimento di meccanismi di opposizione per gli utenti al trattamento dei dati personali per l’addestramento degli algoritmi, nonché di strumenti per ottenere la cancellazione delle informazioni ritenute errate;
- l’inserimento nella maschera di registrazione al servizio la data di nascita, impedendo la registrazione per gli utenti infratredicenni.
Come si legge nel comunicato “L’Autorità riconosce i passi in avanti compiuti per coniugare il progresso tecnologico con il rispetto dei diritti delle persone e auspica che la società prosegua lungo questo percorso di adeguamento alla normativa europea sulla protezione dati. L’Autorità proseguirà dunque nell’attività istruttoria avviata nei confronti di OpenAI e nel lavoro che porterà avanti la apposita task force costituita in seno al Comitato che riunisce le Autorità per la privacy dell’Unione europea”.