L'istruzione digitale nell'anno europeo delle competenze 2023

31 luglio 2023

Di Giuseppe Leone

L'istruzione digitale allargata a tutti i cittadini europei à uno degli scopi, sicuramente non secondario, che la UE intende portare avanti nel corso di questo e dei prossimi anni. E di questa tematica ha anche trattato il governo italiano nella "Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione Europea" presentata recentemente al Parlamento dal ministro per gli Affari europei, il Sud e le politiche di coesione ed il PNRR" Raffaele Fitto. Lo Spazio Europeo dell'Istruzione - si evidenzia nel documento - è volto ad assicurare a tutti i cittadini l’opportunità di poter proseguire i percorsi di apprendimento in tutta l’UE e agli Stati membri di innalzare la qualità e l’inclusività dei sistemi educativi. 


Tra le iniziative strategiche che verranno messe in campo nel 2023 per la sua realizzazione - si legge nella relazione -rientrano le proposte di raccomandazioni volte a rendere le tecnologie digitali accessibili a tutti i cittadini europei e ad accelerare la transizione digitale. Sulla base dei risultati del dialogo strutturato sull’istruzione e le competenze digitali si prevede di sviluppare due raccomandazioni, la prima sui fattori abilitanti l’istruzione digitale e la seconda sul miglioramento delle competenze digitali, entrambe previste nel Piano europeo di attuazione dell’istruzione digitale. A queste si prevede di affiancare anche un’iniziativa volta a promuovere le competenze strategiche sulla sicurezza digitale, attraverso l’istituzione di un’accademia per le competenze in materia di cybersicurezza. Infine, tra le iniziative di cooperazione europea volte a stimolare l’acquisizione di competenze per la transizione digitale e promuovere la competitività delle imprese rientrerà anche l’istituzione e l’attuazione dell’Anno europeo delle competenze 2023 volto alla riqualificazione e al miglioramento delle competenze della forza lavoro e ad attrarre nell’Unione Europea risorse umane con le giuste competenze. 


In tale contesto ci si impegnerà per promuovere la legacy dell’Anno europeo dei Giovani 2022 collegandola all’Anno europeo delle competenze 2023 al fine di favorire la partecipazione dei giovani alle attività promosse al livello UE. La proposta di raccomandazione del Consiglio sui fattori abilitanti l’istruzione digitale riguarderà le iniziative attuate nel sistema formale di istruzione e formazione e si concentrerà sugli investimenti, sullo sviluppo delle competenze e sull’uso efficace delle tecnologie digitali per rafforzare l’insegnamento e migliorare i risultati di apprendimento di tutti i discenti. La proposta di raccomandazione del Consiglio sul miglioramento delle competenze digitali nel settore dell’istruzione e della formazione avrà l’obiettivo di promuovere un approccio di qualità, inclusivo e coordinato per migliorare l’offerta di competenze digitali.


In linea con le previsioni del Piano europeo di attuazione dell’istruzione digitale, entrambe le proposte - si legge infine nel documento - sosterranno anche il miglioramento delle competenze digitali dei docenti. La raccomandazione sui fattori abilitanti si focalizzerà sulla pedagogia digitale e sulle tecnologie che facilitano il processo di insegnamento e apprendimento mentre la raccomandazione sul miglioramento delle competenze digitali si concentrerà sulle competenze digitali dei docenti e sulla loro capacità di insegnare informatica o le altre discipline che permettono l’acquisizione di competenze digitali. Infine, attraverso l’istituzione di un’Accademia si promuoverà lo sviluppo di competenze per la cybersicurezza.