22.09.2022 Camilla Povia

La scuola del futuro e il liceo digitale

La scuola italiana va profondamente riorganizzata.

È la posizione che questa mattina il Corriere della Sera affida a un editoriale del prof. Ernesto Galli della Loggia nel quale si analizzano le criticità del sistema scolastico e il silenzio su questa tema da parte dei partiti.

Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine sin dalla sua costituzione è impegnata a diffondere la conoscenza delle tecnologie dell’aerospazio e del digitale, attraverso progetti educativi rivolte alle scuole di ogni ordine e grado, con l’obiettivo di sensibilizzare tutto il sistema scolastico, dall’infanzia agli studi universitari, sulla centralità delle materie STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), attraverso una didattica multimediale e coinvolgente.

Non a caso, grazie alla sinergia con Leonardo, il Ministero dell’Istruzione e il dirigente scolastico nonché i professori dell’Istituto Matteucci di Roma, il prossimo 30 settembre nasce il primo “Liceo Digitale”.

Frutto di una idea della Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, è un progetto che risponde a nuove esigenze: da una parte, infatti, il Piano Nazionale Scuola Digitale, al quale la didattica deve far riferimento, richiede espressamente alle scuole di “sviluppare in modo integrato le competenze digitali con i curriculi disciplinari”; dall’altra la felice collaborazione di Fondazione Leonardo e Leonardo con l’Istituto Matteucci, con l’obiettivo di favorire il dialogo tra le materie scientifiche, tecniche e umanistiche, fondamentali per garantire un futuro sostenibile.

Saranno 30 gli studenti che formeranno la prima classe di questo indirizzo di studi che si propone di offrire ai ragazzi solide competenze in ambito scientifico – tecnologico, non trascurando la formazione filosofico-umanistica.

Tra le novità più significative è doveroso segnalare: l’incremento delle ore riservate alla Matematica e all’Informatica, la costituzione del “laboratorio del pensiero” che anticiperà al biennio lo studio della filosofia e sviluppo del pensiero critico, l’introduzione di discipline come Diritto ed Economia e marketing che costituiranno possibili campi di applicazione anche nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale.

Quindi, sì, Fondazione Leonardo sostiene e appoggia la proposta del prof. 

Ernesto Galli della Loggia sperando che aprendo un dibattito franco su questo tema si possa generare un circolo virtuoso che acceleri un vero processo di riforma del mondo della scuola.