Pandemia e democrazia: l’impegno di Fondazione Leonardo - Civiltà delle Macchine

Di Alessandro Pajno

09 luglio 2020

La pandemia di Covid-19, nell’incertezza di un quadro internazionale ancora in evoluzione, ha già trasformato le relazioni tra Stato e cittadini in tutti i paesi occidentali, e non solo in essi. La crisi sanitaria si è accompagnata ad una situazione di assoluta eccezionalità che ha condotto a limitazioni temporanee dei diritti fondamentali, con l’introduzione di misure di quarantena e distanziamento sociale che hanno alterato la normale configurazione dello spazio pubblico.

Sono emerse nuove potenziali contraddizioni tra la salute come diritto soggettivo e la salute come diritto collettivo, e tra il diritto alla salute tout court e le esigenze del sistema economico. Allo stesso tempo, per far fronte all’emergenza, i governi nazionali hanno adottato iniziative nuove che hanno modificato il tradizionale equilibrio tra i poteri dello Stato, in una prospettiva in cui il tempo dell’emergenza sembra proiettarsi ancora a lungo sul futuro.

Nel nostro paese, ma non soltanto in esso, la pandemia, e la situazione di emergenza che la caratterizza, è sopravvenuta nel pieno di una transizione epocale, quella dalla società analogica alla società digitale, da una società caratterizzata da modalità comunicative e organizzative tradizionali, ad una società che comunica e crea il consenso attraverso tecnologie informatiche. La centralità del digitale è stata enormemente potenziata dal sopravvenire della crisi: dall’utilizzo di software di intelligenza artificiale per il tracciamento del contagio alla nuova connettività del lavoro remoto, passando per la telemedicina. Le nuove tecnologie svolgono un ruolo di prevenzione e controllo, ma pongono anche delicate questioni costituzionali: come tutelare la privacyindividuale di fronte al panopticon digitale? Come inquadrare lo statuto delle piattaforme digitali, veri e propri poteri tecnologici privati, all’interno dei nostri ordinamenti?

Fondazione Leonardo Civiltà delle Macchine vuole rispondere a questa e altre domande con il progetto Pandemia e democrazia: rule of law nella società digitale: una ricerca a tutto campo, che coinvolge numerose università e istituti di ricerca, per analizzare gli effetti dell’emergenza sanitaria sulla tenuta del modello democratico occidentale. La ricerca prenderà in considerazione non soltanto le trasformazioni avvenute nel sistema istituzionale e amministrativo per far fronte al governo della pandemia, ma anche i suoi effetti sull’evoluzione del concetto di cittadinanza, sulla tutela dei diritti della persona di fronte alla nuove tecnologie e sulle trasformazioni dei diritti sociali nel contesto della più grave crisi economica dal dopoguerra ad oggi. L’obiettivo è quello di offrire l’opportunità di riflettere sulle linee guida per la ricostruzione del Paese, oltre la pandemia.