PNRR: tra gli obiettivi 2022 la digitalizzazione della PA

15 dicembre 2022

Di Giuseppe Leone

Tra i principali obiettivi che l’Italia dovrebbe raggiungere entro la fine del 2022, ovvero tra pochi giorni, per ottenere una ulteriore tranche degli aiuti europei rientra a pieno titolo la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Infatti, in base agli impegni assunti con la UE,  gli obiettivi di crescita digitale, di modernizzazione della P.A. e di rafforzamento della capacità amministrativa del settore pubblico sono considerati una delle principali priorità per il rilancio del sistema Paese da parte del PNRR. 
Nell'ambito della Componente 1 della Missione 1 del Piano - si legge in un dossier dei Servizi Studi di Senato e Camera aggiornato al 10 ottobre scorso - un ruolo centrale nell’applicazione del PNRR è rappresentato proprio dalla “Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione”. Un’operazione che prevede in primo luogo la creazione di infrastrutture digitali per la P.A. attraverso la realizzazione di un “Polo strategico nazionale”, ovvero di un ambiente cloud destinato ad ospitare la “Piattaforma digitale nazionale dati” dove far confluire le informazioni provenienti da tutte le amministrazioni dello Stato, consentendo così l’interoperabilità dei dati tra le stesse ed avendo per obiettivo finale quello di sviluppare un'offerta integrata e armonizzata di servizi digitali per i cittadini. 


Per il migliore e sicuro funzionamento del sistema di digitalizzazione delle P.A. – si rileva nel dossier parlamentare -  è indispensabile, in modo particolare, garantire la sicurezza cibernetica del nostro Paese, quanto mai necessaria in questo periodo. A questo proposito, viene dedicato, per il raggiungimento dell’obiettivo, un articolato investimento che prevede, tra le altre iniziative in programma, l’istituzione della nuova Agenzia per la cybersicurezza nazionale. 
Nel quadro della realizzazione del PNRR a livello di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, inoltre, viene stanziato un ulteriore investimento volto a migliorare le competenze digitali di base dei cittadini italiani al fine di poter superare il “digital divide”, ovvero il divario esistente nel nostro paese tra chi ha un accesso adeguato ad internet e chi, invece, anche per propria scelta, non ne usufruisce.
Infine, nella prospettiva della digitalizzazione delle attività dell’INPS e dell’INAIL, entro l’ormai prossimo 31 dicembre 2022, è previsto il raggiungimento di un obiettivo di incremento dell’offerta di servizi digitali sul sito web istituzionale dell’INPS (con la messa a disposizione di 35 nuovi servizi) ed il miglioramento delle competenze ICT (acronimo dell’inglese “Information and Communications Technology”, ovvero Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) del personale. Il progetto, in questo quadro, prevede il coinvolgimento di almeno 4.250 dipendenti dell’Istituto di previdenza.