Rossotto: “legalità non diventi totem sul quale fare schiantare le imprese”

Il senso della fiducia

Di Amelia Cartia

09 maggio 2020

Riccardo Rossotto, avvocato specializzato in studi d’impresa, senior partner di R&P Legal e presidente della società editrice L’incontro, sposa l’appello alla fiducia e alla responsabilità fatto dal Presidente della Fondazione Leonardo Luciano Violante.

“Dal mio punto di vista - spiega - noi cittadini italiani abbiamo ricevuto tra la fine di marzo e i primi di aprile la promessa di un bazooka, ovvero una violentemente positiva erogazione di liquidità alle persone giuridiche e alle persone fisiche che in qualche modo stavano subendo l’impatto negativo di questa emergenza sanitaria, ma soprattutto economica. La mia preoccupazione è che oggi, a distanza di quasi quaranta giorni, quel bazooka mediatico si riduca per le imprese a rivelarsi in realtà soltanto una pistola, forse ad acqua. Dico questo perché le procedure per l’ottenimento, almeno per ora, di quei prestiti promessi - e non di capitali a fondo perduto - deve sottostare a tutto un iter istruttorio di natura bancaria che ne svuota completamente l’efficacia. Quella importante magnitudo di denaro che dovrebbe essere effettivamente stata vincolata per aiutare le imprese e i cittadini italiani a superare questa emergenza, se non arriva nelle tasche dei bisognosi in tempi ristrettissimi rischia di non servire a niente e di creare un malessere sociale che può impattare sulla stessa coesione pacifica”.

Che fare, dunque?

“Come è stato detto nella efficacissima sintesi del Presidente Violante il tema è quello di sburocratizzare la melassa della nostra pubblica amministrazione, ridando allo Stato il ruolo non di poliziotto ma di stimolatore di una ripresa del Paese che altrimenti rimarrà nei cassetti o nelle sezioni fallimentari dei tribunali. Con questo non bisogna sottovalutare il valore della legalità, ma non dobbiamo fare in modo che questo valore diventi un totem sul quale far schiantare le nostre imprese. L’auspicio è che la riflessione del Presidente Violante insegni a chi oggi è nella stanza dei bottoni a sbloccare una situazione ogni giorno più complicata. Dal canto nostro, noi della storica rivista L’Incontro, apriremo l’edizione dell’8 maggio proprio riportando l’intervento di Luciano Violante, sottoscrivendolo”.