Spazio: si rafforza la collaborazione ASI-CNR

31 ottobre 2023

Di Giuseppe Leone

Prosegue - ed anzi si rafforza - la collaborazione tra l'Agenzia Spaziale Italiana ed il Consiglio Nazionale delle Ricerche avviata già da anni. E' di qualche giorno fa, infatti, la notizia che l'ASI e l'Istituto Nazionale di Ottica del CNR lavoreranno insieme sul progetto QASINO nel settore delle "Quantum Technologies", iniziativa tesa ad incrementare le attività di ricerca in collaborazione in materia di tecnologie quantistiche e delle loro applicazioni spaziali. Il progetto Qasino - si legge in un comunicato - sarà sviluppato in diversi laboratori dell'Istituto Nazionale di Ottica, ovvero presso la sede centrale di Arcetri e le sezioni di Napoli, Trieste e Sesto Fiorentino oltre a quelli del centro spaziale "G. Colombo" di Matera dell'ASI. 


I filoni di ricerca dei laboratori interessati al progetto includono alcune tra le più interessanti tematiche della fotonica avanzata e delle tecnologie quantistiche per applicazioni spaziali. Verranno studiate e sviluppate - sottolinea il comunicato - sorgenti coerenti nel medio infrarosso e nella regione spettrale del THz (le Terahertz sono onde elettromagnetiche 'vicine' alle microonde all'infrarosso ed hanno una natura ibrida; si propagano infatti sia con le proprietà delle onde - come le onde radio - sia con quelle dei raggi di luce). Sorgenti capaci anche di emettere pettini di frequenze per applicazioni legate, per esempio, allo studio delle radiazionI emesse nello spazio da parte di corpi celesti.
Nel campo del sensing quantistico - prosegue il comunicato - si studieranno sensori quantistici (dispositivi che sfruttando le leggi della matematica quantistica sono in grado di effettuare misure di alta precisione) basati su centri di colore in diamante, capaci di misurare campi elettromagnetici e temperature con altissima precisione. Infine, saranno sviluppate sorgenti di radiazione non classica, caratterizzate da squeezing (in italiano spremitura) o da fotoni entrangled - ovvero non riducibili alla meccanica quantistica classica -che potranno essere utilizzate per sensing ottico-quantistico e comunicazione quantistica.


Il progetto, che è partito ufficialmente lo scorso 2 ottobre a Arcetri, ha una durata triennale. Questa collaborazione - conclude il comunicato - rafforzerà ulteriormente l'interazione tra ASI e CNR favorendo la crescita della ricerca fondamentale ed applicata nei campi della fotonica avanzata e delle tecnologie quantistiche. Inoltre, con QASINO, sarà posta particolare attenzione verso la disseminazione e le attività di "scouting" in vista di possibili applicazioni protette ed industriali dei risultati che saranno conseguiti.