Un papiro di laurea per Zanonato. Nel solco di Sinisgalli, il saper fare e il saper pensare

Di Camilla Povia

24 marzo 2021

Nel solco della tradizione sinisgalliana che unisce la febbre del fare alla poesia della vita e alla cultura industriale, Flavio Zanonato – già amato sindaco di Padova – si è laureato in un pomeriggio di lockdown in Scienze Filosofiche al Bo, il prestigioso ateneo patavino, tra le più ambite università nel mondo. Lo ha fatto in “smart working”, discutendo la tesi dal salotto della sua casa nel pieno rispetto delle norme anti-Covid. Ex ministro ed ex parlamentare europeo ma soprattutto quattro volte sindaco della città del Santo, Zanonato entra in politica giovanissimo tra le fila del Pci con la promessa di recuperare quella laurea mancata. Un esempio di instancabile amministratore locale che si è sempre dedicato al territorio e alla politica senza perdere la passione per la filosofia, la storia, la scienza e la divulgazione scientifica. E così, a quasi 71 anni, ha recuperato il corso di studi in Scienze Filosofiche con il riconoscimento dell’antica tradizione delle confraternite studentesche tipica delle grandi città europee: un grande papiro di laurea goliardicamente appeso, col compiaciuto orgoglio di Luca Zaia – avversario politico ma suo amicissimo – sul palazzo della Regione Veneto. Dottore, dunque, è Zanonato. Un altro traguardo per un uomo di montagna come lui, che sa mantenere la parola senza perdersi nel cammino. Un altro goliarda – degno compare di Baldo Licata, il medico di via Cesare Battisti – nella sequela della viva tradizione di studio, passione e levità.