Quali saranno le conseguenze economiche, politiche e sociali del Coronavirus? È questo il focus del secondo numero del 2020 di “Civiltà delle macchine”, che da oggi è consultabile online sul sito di Fondazione Leonardo. La rivista ha voluto conservare l’obiettivo di promuovere un nuovo Umanesimo industriale e riflettere sui cambiamenti che la trasformazione digitale sta comportando ma senza perdere contatto con l’attualità.
E dunque il numero si apre con una intervista al premio Nobel per la Fisica Didier Queloz, a cura di Raffaele Danna, che ci riporta nello spazio e alla prima osservazione del pianeta extrasolare nel 1995, e subito dopo compare una suggestiva sequenza fotografica che racconta la vita quotidiana ai tempi del Coronavirus, con i suoi dolori, le sue stranezze, le sue generosità. Queste pagine non potevano non concludersi con le immagini di Genova e del suo Ponte che dà l’impronta all’Italia che vuole rinascere.
Restando sull’attualità, sono stati dedicati numerosi articoli sul Coronavirus e sulle implicazioni che la pandemia ha portato con sé, da una riflessione sulla riforma sanitaria a cura dell’economista Emanuele Felice, al tema della democrazia affrontato da Nadia Urbinati e Chiara Saraceno, a come hanno reagito gli italiani con un contributo di Annalena Benini e Michele Fusco, allo scontro nella scienza a cura di Pietro Greco, ai problemi della tecnologia affrontati da Donald Sassoon, e infine un approfondimento di Simonetta Iarlori, Chief People, Organization and Trasformation Officer di Leonardo, su come l’azienda ha vissuto questa esperienza.