Civiltà delle Macchine n. 1 del 2020

Il primo numero del 2020 di Civiltà delle Macchine è un focus dedicato allo spazio, alle questioni giuridiche derivanti dalla diffusione di nuovi soggetti coinvolti nel settore spaziale, alle problematiche relative alla sicurezza, alla sostenibilità legata alla presenza di un alto numero di satelliti in orbita, nonché alle opportunità di crescita della Space Economy.

Il numero presenta saggi di: Simonetta Di Pippo, astrofisica e direttrice dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico (UNOOSA); Marta Dassù, direttrice della rivista Aspenia già Viceministro degli affari esteri; Roberto Battiston, fisico e presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana dal 2014 al 2018.

Una storia dell’evoluzione delle attività spaziali, dallo stupore primitivo per gli eventi celesti dell’uomo delle caverne fino alla rivoluzione digitale di inizio millennio, viene delineata da Giovanni Soccodato, Chief Strategic Equity Officer di Leonardo, presidente del Consiglio di Amministrazione di Thales Alenia Space e vice presidente di MBDA e Telespazio.
Luigi Pasquali, amministratore delegato di Telespazio e coordinatore delle Attività Spaziali di Leonardo, ci illustra gli obiettivi dell’Italia e dell’Europa nel settore spaziale divenuto ormai a tutti gli effetti, un abilitatore economico in grado di attrarre importanti finanziamenti istituzionali.
Il punto di vista dall’alto esige il ritorno del primato della politica sulla dimensione cosmopolita delle finanze; è questo il tema di un’intervista a Massimo D’Alema, già presidente del Copasir e presidente del Consiglio dei Ministri. 

Altri interventi sono quelli di Pietro Greco, Viviana Panaccia e del professor Giacomo Manzoli.

Alle riflessioni sulla nuova dimensione politica ed economica dello spazio si affiancano gli sguardi di scienziati e poeti. Carlo Rovelli, fisico e divulgatore scientifico, ricorda l’importanza della rivoluzione copernicana come rivoluzione del pensiero. Ed è proprio la mano dell’illustratore Martoz ad accompagnare il viaggio della filosofia nel concetto di spazio di Cristiana Pulcinelli

Roberto Cingolani illustra i nuovi laboratori di Leonardo, mentre Giacomo Bottos si sofferma sui cambiamenti culturali al tempo delle trasformazioni digitali. 

Infine la sezione dedicata ai casi di Genova e Taranto, con articoli di Salvatore Romeo, Gianmario Leone, Andrea Marcenaro, e l’intervista allo storico economico Valerio Castronovo

Maria Pia D’Orazi, in vista delle Olimpiadi di Tokyo, ricostruisce la storia dell’idea di modernità del Giappone, mentre Giuliano Compagno fa riemergere dall’oblio l’esistenza invisibile del filosofo Maurice Blanchot. 

 

In questo numero

Spazio, la nuova sfida dell'ONU

Di Simonetta Di Pippo

L'evoluzione delle attività spaziali

Di Giovanni Soccodato

Dai primi lanci al satellite quotidiano

Vi spiego la Space Economy

Di Francesco Pontorno

Intervista a Luigi Pasquali

L'esplorazione umana

Di Roberto Battiston