Civiltà delle Macchine n. 3 2020

Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine: editoriale di Giuseppe Conte apre il nuovo numero della rivista

Questa mattina è uscito il terzo numero del 2020 della Rivista Civiltà delle Macchine, edita da Fondazione Leonardo, che si apre con un editoriale firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in cui si auspica un nuovo dialogo tra cultura umanistica e cultura scientifica.

La Rivista riserva poi una sezione alla Cina che si apre con un’intervista al pittore neorealista Liu Xiaodong, bloccato a New York a causa della pandemia; segue poi la lucida analisi di Clara Galzerano in merito al diffondersi di un nuovo tipo di sinofobia; in chiusura, l’intervista di Giacomo Bottos a Simone Pieranni sull’avvenire che ci attende.

All’interno del terzo numero di Civiltà delle Macchine si ricostruisce anche il dibattito politico-istituzionale nato a seguito dell’articolo a firma di Alessandro Profumo, pubblicato sul sito di Fondazione Leonardo, e qui riproposto, sulle priorità per la ripartenza dell’Italia dopo la crisi causata dalla pandemia, lasciando intravedere la concreta possibilità di una nuova politica industriale (Camilla Povia).

Il focus principale del numero è invece dedicato al doppio anniversario dell’Archivio e della Fondazione Ansaldo: il paesaggio industriale tra arte e letteratura (Eligio Imarisio), l’importante patrimonio documentario della Fondazione sul lavoro delle donne (Raffaella Luglini), la biografia di Giovanni Ansaldo (Lorenzo Fiori). Fondamentale è anche il rapporto con Genova: dall’archeologia industriale per salvare la memoria del territorio (Sara De Maestri), alla spinta data dalla costruzione del nuovo ponte (Massimiliano Lussana) e molto altro.

Mentre andavamo in stampa con il n. 3/2020 di “Civiltà delle Macchine” si è spento a Roma nella mattina del 21 settembre 2020 il nostro direttore, compagno e amico, Peppino Caldarola. Alla sua professionalità, alla sua determinazione e al suo amore per il sapere si deve, dopo oltre sessant’anni, la nuova serie di “Civiltà delle Macchine”.

A Peppino, dunque, dedichiamo questo numero, che è sfogliabile interamente qui.

 

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