03.04.2024 Redazione Futuri Probabili

4 L’età dell’oro

L'umanità non ha sempre pensato alla storia come ad una successione di epoche sempre migliori.

I Greci, come Esiodo e Omero, erano anzi legati all’idea di una mitica dell’oro, dalla quale l’umanità andava via via allontanandosi. Il concetto di progresso come sviluppo graduale e continuo emerge con l'Illuminismo, quando l'ottimismo razionalista porta alla convinzione che l'umanità possa progredire attraverso la ragione, la scienza e l'educazione. Auguste Comte, nel XIX secolo, ha poi formalizzato questa idea con la sua filosofia positivista, che enfatizzava il progresso sociale e scientifico. Tuttavia, nel corso del Novecento, c'è stata una crescente consapevolezza dei rischi e delle conseguenze negative del progresso tecnologico e scientifico. Questo ha portato a un atteggiamento più critico nei confronti del progresso in alcuni ambienti culturali e intellettuali. Ma cosa ne pensa De Masi? “Io ho insegnato per quarantadue anni e ho trovato le generazioni successive sempre migliori di quelle precedenti…”