Innovazione e lavori del futuro al Festival dei Giovani 2024
Assegnato il primo premio Fondazione Leonardo agli studenti dell’Istituto Sobrero di Casale Monferrato con il progetto “Microplastic Symphony realizzato dalle classi 3AC e 4AC Chimici
Salgono sul palco. Emozionati e soddisfatti i ragazzi dell’Istituto “Sobrero” di Casale Monferrato pluripremiati quest’anno con il progetto “Microplastic Symphony” realizzato dalle classi 3AC e 4AC Chimici.
Il palco è quello delle grandi occasioni, ossia quello del Festival dei Giovani di Gaeta, arrivato alla sua nona edizione sotto la guida di Fulvia Guazzone. Quest’anno, non a caso sono le emozioni, il tema portante di una tre giorni, dal 17 al 19 aprile, che ha portato in città, decine di migliaia di studenti provenienti da tutta Italia, protagonisti di incontri, dibattiti e confronti sulla Generazione Z.
Basta partecipare per vedere i giovani che saranno i protagonisti del futuro. Ragazzi come gli studenti del Sobrero che si sono aggiudicati il premio della Giuria Nazionale e il primo premio Speciale della Fondazione Leonardo per “aver coniugato - questa la motivazione - scienza, ambiente, sostenibilità e tecnologia, tematiche fondamentali per le generazioni future e la Fondazione che ha come mission quella della divulgazione scientifica.”
Obiettivo del progetto, infatti, ridurre gli effetti delle microplastiche sul pianeta che, riversate in mare, sono ingerite dai pesci e rientrano nel circuito alimentare umano. Questo attraverso un impianto a ultrasuoni nel quale le microplastiche vengono separate dall’acqua e successivamente ‘digerite’ dai batteri che si nutrono delle molecole polimeriche, evitando l’inquinamento delle acque.
“E dire che l’idea ci è venuta quasi per caso navigando su internet – racconta Alberto guardando i professori Rosanna De Grazia e Luca Cavallero visibilmente soddisfatti - Speriamo di realizzarla in concreto”.
E speriamo sia davvero così perchè per i ragazzi è prevista, come premio, una visita all’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova dove approfondiranno il tema che hanno trattato.
Si sogna dunque guardando al futuro e anche ai “Lavori del futuro”, titolo del talk organizzato proprio dalla Fondazione. Ospiti Christian Pulieri e Fausto Capriotti di Math Legacy, insieme a Beatrice Carolina Iaia di Biotitan Nanotechnology . Da una parte dunque la matematica spiegata ai ragazzi grazie ai videogiochi, dall’altra un nuovo di fare manutenzione delle superfici attraverso le nanotecnologie evitando ad esempio sprechi d’acqua e detersivi. Al centro tre ragazzi fortemente motivati, sognatori e audaci quanto basta per creare due start up lasciando posti fissi e “sicuri”.
“È stato fantastico parlare a decine di ragazzi e condividere con loro la nostra storia, invitandoli trovare il proprio fuoco qualsiasi cosa accada” sottolineano Christian e Fausto mentre Beatrice aggiunge “Svegliarsi ogni mattina con un enorme entusiasmo per la giornata che ti aspetta non ha prezzo. Per me è proprio così”. Augurio migliore non ci potrebbe essere.
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