18.01.2024 Di Redazione

Voluntas, la prima missione spaziale privata guidata da un italiano

A causa di ritardi tecnici dovuti al “completamento dei checkout pre-lancio e l’analisi dei dati sul veicolo”, è stato rinviato a oggi, giovedì 18 gennaio 2024, il lancio della missione Axiom-3, nella quale il colonnello dell’Aeronautica militare Walter Villadei, sarà il pilota della navicella Crew Dragon “Freedom” fornita da Space X.

Il nuovo astronauta italiano, 50 anni fra pochi mesi, racconta al Corriere della Sera della sua passione per lo Spazio nata sin da bambino, quando acquista un libro di astronomia con la paghetta settimanale. L’attrazione fatale per Il cielo e le stelle lo portano a entrare in Aeronautica dove, dopo un periodo trascorso nella 46ma aerobrigata trasporti, viene inviato alla Città delle Stelle, vicino Mosca, per iniziare la sua avventura come cosmonauta. 
La scorsa estate, dopo 13 anni di attesa, finalmente il primo volo suborbitale a 90 chilometri d’altezza insieme a due ricercatori del Cnr, uno dei passi previsti per sfruttare le possibilità offerte a quote diverse, collaudando strumenti commerciali o di ricerca da utilizzare poi sulla stazione.

 

Credits: SpaceX

E ora la missione Voluntas, nome evocativo della determinazione ad aprire nuove vie nel Cosmo, nella quale il colonnello Villadei gestirà numerosi esperimenti, studiati dall’Aeronautica e dall’Asi in collaborazione con Università, start-up e piccole aziende, dedicati allo studio dell’organismo, alla resistenza allo stress, alla difesa dalle radiazioni. Verrà collaudata una nuova tuta per il rilevamento delle condizioni fisiche, un test dell’Aeronautica simulerà la gestione di uno scontro con un rottame orbitale, mentre l’Asi indagherà lo sviluppo di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.

Si apre un nuovo approccio allo Spazio in cui pubblico e privato sono alleati nel compiere passi avanti di forte interesse sociale e scientifico, per il quale l’Aeronautica Militare Italiana si è fortemente impegnata secondo un modello già sperimentato negli Usa nel campo commerciale dello Spazio con voli autonomi, favorendo la nascita di innovativi orizzonti industriali.

"Il nostro Paese, in passato, ha avuto un ruolo fondamentale nella costruzione della Iss, ma oggi siamo a un punto di svolta: i privati iniziano a entrare da protagonisti, basta guardare a Space X, e sta cominciando a svilupparsi un'economia lunare", ha detto Villadei nella conferenza stampa alla vigilia del lancio. 

"In questo panorama, l'Italia può e deve mantenere una presenza forte e non può farlo senza l'industria. Da questo punto di vista - ha aggiunto - la missione è un po' un banco di prova: il suo scopo principale, oltre a quello scientifico, sarà testimoniare che l'Italia ha avuto la giusta intuizione e può giocare un ruolo da protagonista”.

Intervista Corriere della Sera 

 

Credits Copertina: SpaceX su Unsplash